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Self care: perché quest'esigenza?   La nuova ricerca riportata da We Are Social, come ogni anno, ci racconta un dato di fatto interessante: le ricerche su Google del termine self care sono cresciute del 100% negli ultimi 5 anni. Fino a poco tempo fa Internet era un vero e proprio Far West, in cui le leggi del mondo fisico non potevano essere applicate e quindi rispettate. La diffusione incontrollata di fake news e di abusi di vario genere ha portato ad una revisione del livello di sregolatezza tollerata sul web. E come spesso accade, perché avvengano cambiamenti nella sfera legale occorre un'azione socio/culturale importante, un'esigenza manifestata dalla collettività che faccia aprire un dibattito su questioni da rivedere e rinnovare. Una serie di cambiamenti in ambito web e social, soprattutto, ci fanno riflettere sulla necessità sempre più preponderante di benessere da parte degli users e su quello che il futuro potrebbe riservarci in termini di tendenze. Qualche...

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]Come ogni anno in questo periodo nel mondo digitale si tirano le somme. Secondo la stima del Report Digital 2020 in Italia 50 milioni di persone sono online ogni giorno per circa 6 ore. Il report, supportato da Hootsuite e We Are Social, ci racconta che ad oggi 35 milioni di italiani sono attivi sui social per una media di 2 ore al giorno. A Gennaio del 2020 ci sono più di 80 milioni di telefoni mobili connessi, pari al 130% della popolazione italiana. Quali social? Il social media di gran lunga più ricercato è Instagram: 20 milioni di persone hanno un profilo e il 37% della popolazione italiana fa ricerche pubblicitarie attraverso questa app, in crescita costante. Di consuetudine rispetto all'anno scorso YouTube e Facebook dominano la scena dei social media più utilizzati nel Bel Paese, insieme a Tik Tok, di cui abbiamo già parlato...

Tempi di viralità In tempi come questi non sarebbe opportuno parlare di viralità, ma purtroppo ancora nel vocabolario web non è stato coniato un termine diverso. La viralità si diffonde su Internet a livelli e velocità ben più ampie di qualsiasi altro virus umano. Ecco in breve i trend che meritano la nostra attenzione quest'anno:   L'anno passato è stata la volta di TikTok, il social media cinese nato nel 2016 e diffusissimo fra millennials e generazione Z che permette di creare e condividere video musicali da 15/30 secondi. L'app ha raggiunto 1 miliardo di utenti in un arco di tempo brevissimo e prevede di crescere e allargare il suo bacino di utenza anche ai più grandi. La realtà aumentata che già aveva conquistato vari settori, da quello dei videogiochi a quello del turismo, verrà integrata nelle strategie creative attraverso campagne di ad altissimo engagement, per la loro natura virtuale e fisica allo...

Che cos'è Spesso nello sviluppo di un nuovo progetto grafico si parte da una fase di “ispirazione”, una ricerca di immagini che riguardano le materie che si andrà a trattare per decidere quali siano i colori più adatti a rappresentarle. Lo studio di web design svedese Future Memories ha realizzato a questo scopo Picular, a loro stessa detta “Google, ma per colori”. Come si usa Questo strumento si presenta come un comune motore di ricerca: una volta inserita la parola chiave in una barra di ricerca, il sito mostra i primi 20 risultati di Google Immagini. La differenza è che per ogni immagine verrà visualizzato il colore dominante, con relativo codice colore in basso a sinistra. In basso a destra un’icona permetterà di vedere (sfocata), l’immagine originale. Picular funziona in tutte le lingue e con qualsiasi parola chiave, siano essi oggetti, luoghi, emozioni o elementi astratti. Come può essere utile per il tuo business Come per...

Un'app per acquistare online Pare che Instagram stia lavorando a una piattaforma autonoma dedicata allo shopping. L'app - che potrebbe chiamarsi IG Shopping - permetterà agli utenti di scorrere collezioni di prodotti pubblicate dai venditori che seguono e trovarle direttamente nell'app. Non sappiamo quando verrà lanciata, il suo sviluppo sta ancora procedendo e potrebbe anche essere cancellata prima di essere pubblicata. Ma The Verge.com ha già diffuso la notizia e afferma che alcune risorse connesse con lo sviluppo di questa app dicono che Instagram crede di esser ben posizionata per espandersi nel mondo dell'e-commerce. Quale eco potrebbe avere per le imprese business? Più di 25 milioni di business possiedono un account Instagram e 2 milioni di essi sono pubblicitari. 4 su 5 utenti Instagram seguono almeno un business. Creare una piattaforma autonoma permetterebbe alla compagnia di fornire un luogo dedicato per una crescente attività su Instagram espandendo anche le opportunità di guadagno. Col tempo, Facebook potrebbe...