fbpx

Tempi di viralità In tempi come questi non sarebbe opportuno parlare di viralità, ma purtroppo ancora nel vocabolario web non è stato coniato un termine diverso. La viralità si diffonde su Internet a livelli e velocità ben più ampie di qualsiasi altro virus umano. Ecco in breve i trend che meritano la nostra attenzione quest'anno:   L'anno passato è stata la volta di TikTok, il social media cinese nato nel 2016 e diffusissimo fra millennials e generazione Z che permette di creare e condividere video musicali da 15/30 secondi. L'app ha raggiunto 1 miliardo di utenti in un arco di tempo brevissimo e prevede di crescere e allargare il suo bacino di utenza anche ai più grandi. La realtà aumentata che già aveva conquistato vari settori, da quello dei videogiochi a quello del turismo, verrà integrata nelle strategie creative attraverso campagne di ad altissimo engagement, per la loro natura virtuale e fisica allo...

I prodotti italiani sono i più ricercati al mondo Secondo la ricerca condotta da Prometeia e dall’Area Studi Mediobanca, i volumi di ricerca dei prodotti italiani all'esterno sono aumentati del 56% negli ultimi 3 anni. I brand italiani del fashion made in Italy sono in vetta alla classifica nelle ricerche sul web. I 559 marchi più famosi al mondo, infatti, sfiorano i 300 milioni di ricerche al mese.  Valgono molto e quindi pesano sui ricavi quattro volte di più rispetto alle restanti aziende del settore. Le 300 firme dell’abbigliamento, che trainano ormai l'intero Made in Italy, sono in testa alla classifica. I 119 marchi di pelletteria seguono, con 60 milioni di ricerche al mese. Da dove vengono le ricerche In testa Germania e Stati Uniti, seguiti da Cina e Russia. Nondimeno Australia, Canada e Polonia sono appassionati followers dei nostri prodotti esclusivi. Età media degli aspiranti acquirenti? Online è più alta: si concentrano...

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text] Il Black Friday è una giornata di sconti diventata ricorrenza annuale su territorio mondiale Può concentrarsi in un solo giorno o in una settimana, solitamente intorno a Novembre, comunque prima di Natale, ed è l'evento che porta più conversioni, acquisti e traffico a tutti i possessori di un commercio online o offline. Quest'anno cadrà il 29 Novembre, per l'esattezza. E' seguito a ruota da un'altra giornata, forse ancora più stressante a livello commerciale, quella del Cyber Monday, per gli ultimi imperdibili sconti dell'anno. Se avete già un e-commerce o una rivendita online di qualsiasi genere, le vostre domande in merito potrebbero essere tendenzialmente due, molto diverse: Non ho traffico sul mio sito, come posso aumentarlo? Ho troppo traffico sul mio sito, se tutti entrano allo stesso momento dovrò gestire troppi acquisti! Sfortunatamente per voi dubitiamo che vi troverete ad affrontare quest'ultima situazione, ad ogni modo è...

Il conversational commerce sta cambiando il modo di acquistare dei nostri clienti. Siamo già oltre l'ottimizzazione dei motori di ricerca: occorre entrare nell'inconscio delle persone L'economia on demand, ovvero la tendenza dei consumatori a condividere un servizio acquistandone l'utilizzo piuttosto che il prodotto completo, è ormai stata digerita da tutti, o almeno così dovrebbe essere, visto che la stiamo già oltrepassando. Ai consumatori non basta più avere tutto ciò di cui hanno bisogno a portata di mouse, che si tratti di musica, arte, spettacolo, cibo, servizi o prodotti di qualsiasi genere, ma lo vogliono SUBITO!  I clienti hanno a disposizione tutte le informazioni che vogliono, e prima di acquistare un prodotto ormai si informano e fanno ricerche tanto da arrivare a saperne quasi più di chi lo produce. Sono in grado di trovare quello che vogliono al prezzo più basso, confrontando le varie offerte, e non sono disposti ad aspettare, perché, come si...

I piccoli trucchi del mestiere Se avete un account Instagram (come ormai circa 1 miliardo di persone in tutto il mondo), e magari ci lavorate con un profilo business, vi sarete probabilmente trovati nella situazione contingente di dover pubblicare delle foto da PC e non saper come fare. Accedendo al vostro profilo Instagram dal computer di ufficio o il fisso di casa, infatti, avrete notato che l’opzione per pubblicare feed e stories non c’è, si possono solo vedere le stories e le foto già postate, commentare e tutto il resto ma non postare. Il primo e forse ultimo dubbio che vi sarà venuto è sicuramente che non sia possibile farlo. Probabilmente avete abbandonato, siete tornati sul vostro mobile o peggio ancora avete abbandonato l’idea di fare quel maledetto post. Beh, avete fatto male perché, come quasi sempre succede nel mondo del web, le soluzioni ad un problema possono essere molteplici e diverse ma...

L'approvazione dell'articolo 13 in UE mette a rischio il colosso dello streaming online E' ormai di Settembre la decisione del Parlamento Europeo di approvare quelle modifiche agli articoli 11 e 13 sul copyright che già erano state proposte ma respinte a Luglio. Gli articoli, soprattutto il 13, così come sono stati concepiti, potrebbero mettere a rischio il futuro di Internet e di tutte le piattaforme online di sharing di contenuti soggetti a copyright. Da qualche giorno il post dell'amministratrice delegata di YouTube Susan Wojcicki sul blog di Google, ha reso ufficiale l'allarme della piattaforma streaming più famosa al mondo sulla questione copyright, dicendosi ben presto costretta a bloccare milioni di video, nuovi ed esistenti, in tutta l'UE e lanciando una campagna di sensibilizzazione molto forte. Tramite l'hastag #SaveYourInternet, YouTube esorta tutti i creatori di contenuti a diffondere il messaggio contro l'articolo 13 realizzando video e pubblicando post sui social per cercare di mobilitare...

Un'app per acquistare online Pare che Instagram stia lavorando a una piattaforma autonoma dedicata allo shopping. L'app - che potrebbe chiamarsi IG Shopping - permetterà agli utenti di scorrere collezioni di prodotti pubblicate dai venditori che seguono e trovarle direttamente nell'app. Non sappiamo quando verrà lanciata, il suo sviluppo sta ancora procedendo e potrebbe anche essere cancellata prima di essere pubblicata. Ma The Verge.com ha già diffuso la notizia e afferma che alcune risorse connesse con lo sviluppo di questa app dicono che Instagram crede di esser ben posizionata per espandersi nel mondo dell'e-commerce. Quale eco potrebbe avere per le imprese business? Più di 25 milioni di business possiedono un account Instagram e 2 milioni di essi sono pubblicitari. 4 su 5 utenti Instagram seguono almeno un business. Creare una piattaforma autonoma permetterebbe alla compagnia di fornire un luogo dedicato per una crescente attività su Instagram espandendo anche le opportunità di guadagno. Col tempo, Facebook potrebbe...

Un po' di numeri sull'email marketing Se nel 2010 si inviavano 90 trilioni di e-mail in tutto il mondo, adesso se ne inviano 2.8 milioni… al secondo! È impressionante ma non troppo sorprendente se si pensa all'importanza che l'e-mail ha avuto nel corso della storia, in tutte le sue forme. Ora i social e altri mezzi di comunicazione più immediati hanno preso il sopravvento e sicuramente superato i numeri della posta elettronica, ma l'e-mail marketing è ancora uno degli strumenti più utilizzati ed efficaci del mondo digitale. Il mondo ci offre automazione? Noi rispondiamo con la personalizzazione Il mondo sta andando in direzione dell'automazione. In tutti i settori, compreso quello dell'e-mail marketing, sono stati creati strumenti molto efficaci di automazione delle azioni È stato previsto che da qui al 2025 le Intelligenze Artificiali guideranno il 95% delle interazioni degli utenti. Questa automazione può essere utilizzata nell'e-mail marketing per costruire azioni puntuali e dirette con messaggi...